freccia d'oro (1935)
Titolo originale: freccia d'oro
Produzione: Italia|61 min| bianconero|
Drammatico, Catastrofico, Poliziesco
sul rapido di lusso chiamato 'freccia d'oro' salgono alcuni malviventi intenzionati ad impadronirsi dei preziosi che un gioielliere porta con sé. i criminali, dopo aver isolati i segnali d'allarme e legato ed imbavagliato il personale del treno, si chiudono nella carrozza portavalori tagliando ogni via d'accesso con i vagoni rimanenti ed iniziano a scassinare il deposito blindato. ma l'imprevisto è dietro l'angolo: crolla un ponte, la più vicina stazione a mezzo radio avvisa il convoglio, mentre i passeggeri, atterriti, cercano con ogni mezzo di far fermare il treno il cui macchinista, ignaro di tutto, continua a guidare nella sua folle corse. improvvisamente però egli arresta il convoglio perché nella notte umida ha visto apparire davanti al locomotore una grande croce. il fatto viene spiegato a treno fermo: si trattava dell'ombra proiettata dalla croce di un rosario che la madre del macchinista aveva consegnato al figlio e che, casualmente caduto su un fanale, creava il fenomeno nella nebbia. i malviventi vengono scoperti ed arrestati, il personale liberato e i viaggiatori, salvi, si felicitano a vicenda.
Regia


Renato Fasola: assistente alla regia
F.passanti: assistente alla regia
Produzione e Sceneggiatura


Interpreti e Personaggi
Personale tecnico

Romolo Laurenti: ispettore di produzione
Leo Menardi: direttore di produzione


Piero Pupilli: direttore della fotografia
Willy Miller: truccatore
Paolo Salviucci: musiche
A.g.doria: ispettore di produzione
