la contessa castiglione (1942)
Titolo originale: la contessa castiglione
Produzione: Italia|91 min| bianconero|
Drammatico, Politica, Romantico
la contessa castiglione, a parigi per una delicata missione mondana e diplomatica affidatale dal cugino conte di cavour, rivede, dopo molto tempo, una sua vecchia fiamma: un carbonaro mazziniano convinto ed avverso alla politica dei cavour. l'incontro avviene proprio nel momento cruciale degli intrighi della contessa alla corte di napoleone iii, e il rivedere il suo antico amore riaccende in lei quella passione non del tutto sopita. ma l'alternativa in cui viene posta dal suo amante, o lui o la politica, la porta a scegliere, sia pure a malincuore, il suo patriottico compito, sacrificando il suo affetto più caro.
Regia
Flavio Calzavara: regista
Italo Cremona: assistente alla regia
Produzione e Sceneggiatura
Flavio Calzavara: sceneggiatore
Giovanni Addessi: produttore
Mario Beltrami: sceneggiatore
Personaggi e Interpreti
Virginia Oldoini, contessa Castiglione
Doris Duranti(età:25)
Baldo Princivalli
Andrea Checchi(età:26)
Peruzzi, il bambino
Cesare Barbetti(età:12)
urbanista barone Hassmann
Annibale Betrone(età:59)
Napoleone III
Enzo Biliotti(età:55)
clara auteri
Clara Auteri pepe(età:24)
Costantino Nigra
Renato Cialente(età:45)
marchese Oldoini
Lamberto Picasso(età:62)
Martina
Clara Auteri pepe(età:24)
Mocquart
Giacomo Moschini(età:46)
amico degli Oldoini
Nico Pepe(età:35)
Connot
Nino Marchesini(età:47)
nobile sulla sedia a rotelle
Claudio Ermelli(età:50)
amico del marchese Oldoini
Armando Migliari(età:55)
,Vinicio Sofia(età:35)
,Alfredo Martinelli(età:43)
,Emilio Petacci(età:46)
gabriele ferzetti
Gabriele Ferzetti(età:17)
imperatrice Eugenia
Marianna
bambina
...
Alessandra Adari(età:28)
...
Personale tecnico
Ignazio Ferronetti: montatore
Carlo Montuori: direttore della fotografia
Guido Fiorini: scenografo
Enzo Serafin: operatore
Eugenio Fontana: altro
Giovanni Paris: fonico
Giulio Lombardozzi: costruzioni
Virgilio Doplicher: musiche
Gabor Pogany: direttore della fotografia
Gino Carlo sensani: costumista