La damigella di Bard (1936)
Titolo originale: la damigella di bard
Produzione: Italia|76 min| bianconero
Commedia, Romantico
a torino un'anziana nobildonna ridotta in miseria sta per essere sfrattata dal proprio lussuoso palazzo per morosità, ma il marchese che rileva tutti i suoi beni le concede di rimanere sistemandola nell'abbaino. l'anziana signorina prende a cuore i conflitti sentimentali della giovane figlia del marchese, ostile al suo matrimonio con un agiato ingegnere ed è in costui che ella ritrova il proprio nipote, figlio del fratello deceduto senza che avesse la possibilità di riconoscerlo. la prova sta in uno scrigno che ella conserva religiosamente, contenente un carteggio che risale alla sua giovinezza e ai suoi rapporti con il famoso diplomatico costantino nigro, ed è in una di tali lettere che si cela l'origine della nascita del giovane. grazie a tutto ciò, la nobildonna rientra in possesso delle sue proprietà e riesce questa volta a far sì che i due giovani possano coronare il loro sogno d'amore.
Origine del soggetto
dall'opera teatrale: La damigella di Bard (1936, Salvatore Gotta)
Regia
Carlo Borghesio: assistente alla regia
Mario Mattoli: regista
Vincenzo Sorelli: aiuto regista
Produzione e Sceneggiatura
Mario Mattoli: sceneggiatore
Roberto Dandi: produttore
Aldo De benedetti: sceneggiatore
Interpreti e Personaggi
Carlo Duse(età:38)
Personale tecnico
Fernando Tropea: montatore
Anchise Brizzi: direttore della fotografia
Gastone Medin: scenografo
Angelo Besozzi: direttore di produzione
Giovanni Paris: fonico
Franco Casavola: musiche
Theo Mucci: musiche
Gino Carlo sensani: costumista
Gino Sensani: costumista