la fanciulla di portici (1940)

durante la dominazione spagnola di napoli, il figlio del viceré, sotto mentite spoglie, conosce la sorella di un popolano, tommaso aniello, chiamato dai napoletani 'masaniello'. i due si innamorano ma, purtroppo, la ragazza rimane incinta e quando mette al mondo un bimbo viene rinchiusa forzatamente in un convento assieme al neonato. il fratello masaniello, appena venuto a conoscenza dei fatti e scoperto che il figlio del viceré è il responsabile di tutto ciò, e che, inoltre, sta per sposarsi, preso da animosità fa scoppiare una rivolta contro i dominatori. scoperto il rifugio della fanciulla amata e del bambino, il figlio del viceré rifiuta il matrimonio impostogli dal padre per ragioni politiche e regolarizza la propria posizione; il padre fa buon viso a tutti codesti avvenimenti e, dando il consenso alle nozze, riesce a far domare la rivolta e nomina masaniello capitano generale del popolo.