paradise now (2005)

khaled e said sono amici da quando avevano otto anni, ma ora sono adulti e sono pronti a farsi saltare in aria in un attentato suicida in israele. il padre di said è stato ucciso quando il ragazzo aveva solo dieci anni, accusato di aver collaborato con la controparte israeliana. entrambi i ragazzi lavorano in un garage: said è un gran lavoratore, mentre khaled è un po' sfaticato. suha, figlia di un eroe della resistenza palestinese della generazione precedente, torna a nablus. e' stata via per due mesi e per prima cosa va al garage: è chiaramente attratta da said, anche se non lo dà a vedere. lo stesso giorno, khaled e said vengono a sapere che sono stati scelti per il prossimo attacco kamikaze a tel aviv: passeranno un'ultima notte con le rispettive famiglie ma nessuno dovrà conoscere i loro piani. dovranno sottoporsi ad un rito preparatorio e poi saranno trasportati con l'esplosivo legato intorno al loro corpo per uccidere il numero maggiore possibile di persone, inclusi se stessi. l'operazione però non va a buon fine. khaled viene richiamato al quartier generale dell’organizzazione, dove la sua bomba è stata disinnescata: non è più sicuro che il suo destino sia il martirio. ma c'è un nuovo problema: nessuno sa che fine ha fatto said. all'improvviso si diffonde la voce che qualcuno ha visto said entrare in una stazione di polizia palestinese dichiarando di essere un traditore, come suo padre prima di lui. khaled sa che said non lo farebbe mai, così supplica che gli sia concesso di rintracciare said per poterci parlare. e' una corsa contro il tempo. la bomba legata a said è programmata per esplodere presto e said non può disattivarla da solo. khaled vuole salvare il suo amico prima che sia troppo tardi.